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Venerdì, 19 Aprile 2024
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SEL: un gazebo contro la finanziaria del governo

Questa sera SEL sarà presente dalle ore 21 in Corso Garibaldi con un gazebo per denunciare la manovra finanziaria del governo e per distribuire libri usati

"Esiste un’Italia migliore e noi siamo in campo per farla vincere". Il gruppo Sinistra Ecologia Libertà legnanese ne è convinto e per questo che questa sera sarà presente dalle ore 21 in corso Garibaldi a Legnano con un gazebo per confrontarsi con la cittadinanza sull’iniqua manovra finanziaria approvata e per continuare la distribuzione di libri usati, nell’ambito della campagna “La cultura non ha prezzo”.

"Il Governo Berlusconi-Bossi ha fatto una precisa scelta di classe che penalizza i ceti medio- bassi  colpendo sempre e solo i lavoratori dipendenti e i pensionati assieme all’assenza di prospettive di crescita economica e occupazionale.

La reintroduzione dei ticket sanitari è un colpo pesante al diritto alla salute che mira all’obiettivo mai celato di colpire la sanità pubblica per una sanità sempre più privata dove la prevenzione e la cura è solo per chi se lo può permettere.

I tagli che hanno fatto sulle agevolazioni fiscali sulle spese d’istruzione sugli asili nido sulle ristrutturazioni,  sono destinati a pesare ulteriormente sulla vita delle persone, delle donne e dei giovani, assieme ai tagli alle Regioni e agli enti locali che stanno assottigliando sempre di più il welfare locale alla faccia del federalismo.

I tagli fatti sono lineari, non vanno al cuore della spesa pubblica come per le spese militari o sulle grandi opere come il ponte sullo stretto di Messina.
Nulla sul fronte della riduzione dei costi della politica che in epoca di crisi e di sacrifici, non  riduce molti dei suoi insopportabili privilegi. Non si toccano i vitalizi dei parlamentari, non si allineano gli stipendi alla media europea, non si tagliano le province e gli enti inutili", afferma il gruppo.

Sinistra Ecologia Libertà è convinta che non serve nessun governo di unità nazionale motivato dalla necessità di respingere l’attacco speculativo. Serve invece una politica economica alternativa a quella attuale con un nuovo governo frutto di nuove elezioni che rilanci la domanda interna grazie allo spostamento della pressione fiscale dal lavoro alla rendita.

Va introdotta la patrimoniale sulle grandi ricchezze, la tassazione sulle transazioni finanziarie e una lotta seria ed incisiva sull’evasione fiscale. Vanno incrementate le retribuzioni e va  riqualificato il nostro apparato produttivo, aumentando la buona occupazione, puntando su settori innovativi, sulla qualità sociale e ambientale, sulla promozione dei beni comuni così come ha dimostrato la straordinaria mobilitazione dei cittadini ai referendum.

Sinistra Ecologia Libertà inoltre è accanto ai lavoratori ai pensionati alle donne ai giovani e ai precari che in queste ore si stanno mobilitando per esprimere il loro dissenso.

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