La giunta rassicura: "non ci sarà un altro aumento tariffario del TPL"
Il nuovo aumento tariffario previsto per il trasporto pubblico legnanese non ci sarà e il costo sarà assorbito dal comune, così afferma una delibera di giunta
Se da Milano è arrivata l'ipotesi più funesta di un ulteriore aumento del costo del biglietto: 1.50 da settembre. Da Legnano arrivano altre notizie: il nuovo aumento tariffario previsto per il trasporto pubblico legnanese non ci sarà. La giunta ha deliberato inoltre che il Comune si fa carico fino alla fine dell’anno, della copertura dei costi, che sono stati dunque messi a bilancio.
"Una scelta impegnativa, ma sostenuta con particolare decisione. L’onere per le casse comunali non è indifferente, ma questa fatica è doverosa, nonostante la riduzione delle risorse da parte di Regione Lombardia, che prevedeva la possibilità di un ulteriore aumento tariffario", commenta il Sindaco Lorenzo Vitali .
E prosegue: "Vogliamo incentivare l’uso del trasporto pubblico; per questo stiamo lavorando al fine di garantire un servizio adeguato ed evitare il più possibile ritocchi al costo dei biglietti".
Una delibera della giunta regionale del 29 dicembre scorso aveva previsto una riduzione delle risorse regionali destinate al trasporto pubblico locale e una manovra tariffaria del 20% da attuarsi nel corso dell’anno.
Dunque se il primo incremento del 10% sulle tariffe, è stato inevitabile, al fine di contenere le ricadute negative sul bilancio comunale legnanese; il secondo aumento, previsto dalla normativa regionale già a partire dal mese di maggio, a Legnano non sarà applicato.
La giunta legnanese, infatti, all’unanimità, nella seduta di martedì, ha deciso di lasciare invariati per tutto l’anno gli attuali livelli tariffari.
