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RSA Accorsi: la vicenda arriva in consiglio regionale

Dopo l'interrogazione presentata dalla lista civica Insieme Per Legnano in Consiglio Comunale, arriva anche in Consiglio Regionale la questione della cessione della RSA Accorsi

Oggi è stata una giornata importante per la casa di riposo RSA Accorsi di Legnano, vicenda che preoccupa molto l'opposizione e la lista civica Insieme per Legnano che aveva presentato un'interrogazione in consiglio comunale. Ricordiamo che l'Amministrazione comunale ha deciso di mettere in vendita la nuova casa di riposo “Accorsi”, ancora in fase di ultimazione, indicendo una gara per l’individuazione di un soggetto privato in grado di acquistare sia l’immobile in via di edificazione, sia i 100 posti letto accreditati a Regione Lombardia.

E’ possibile che i posti letto accreditati dalla Regione Lombardia possano essere venduti come asset di un ramo d’azienda RSA che si intende mettere in vendita?. E nel caso ciò non sia possibile come si intende procedere nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Legnano?. Questo il contenuto dell’interrogazione del consigliere regionale dell’Udc Enrico Marcora (insieme ai consiglieri Bettoni e Quadrini, alla consigliera Brambilla del PD e a Fatuzzo dei Pensionati) in cui si è chiesto all’assessore alla Famiglia Giulio Boscagli di fare chiarezza sulla cessione del ramo d’azienda R.S.A ACCORSI di Legnano da parte dell’Amministrazione comunale.

Offriamo l’aiuto di Regione Lombardia al Comune di Legnano in questo difficile percorso – è stata la risposta dell’assessore Boscagli – La normativa regionale non impedisce la cessione di un ramo d’azienda ma prevede l’assenso preventivo da parte del nostro Ente”. Nel suo intervento Enrico Marcora ribatte dicendo che l'assenso la Regione non lo ha ancora dato e per questo è necessario che avvenga un controllo su ciò che rischia di diventare una speculazione sulla pelle degli anziani e dei dipendenti della RSA.

La scelta da parte dell'amministrazione di vendere la struttura, a quali costi avverrà?A quali tariffe e a quali parametri di sostegno per gli interessatati? Perché non è stata ancora resa pubblica un’ipotesi che rassicuri tutti?Sono queste le domande che raccolgono le preoccupazioni dei consiglieri regionali, della Lista civica Insieme per Legnano (di cui oggi in aula era presente il consigliere Lorenzo Radice) e di tutta l’opposizione, che a Legnano sta lavorando per trovare strade alternative alla vendita della RSA che comporterà la perdita di un pezzo di storia del Comune.

Continueremo a vigilare e a tenere alta l’attenzione su questa vendita decisa dall’Amministrazione e contestata dalla cittadinanza. Se la vendita non si potrà fermare, saremo in prima linea per controllare che almeno tutto si svolga in maniera trasparente. E per far sì che i contraccolpi economici agli anziani e alle loro famiglie siano quanto più possibile contenuti. Perché temiamo che le tariffe potranno aumentare, anche sensibilmente, nonostante le rassicurazioni del Sindaco Vitali in Consiglio Comunale”.

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