Ha tentato di togliersi la vita Frediano Manzi il fondatore dell'associazione Sos Racket e Usura. Lo hanno salvato i carabinieri di Legnano dopo che l'uomo aveva già ingerito 250 gocce di Valium. La notizia è arrivata da News Mediaset, l'agenzia di notizie del Gruppo Mediaset.

Manzi, che lo scorso 10 settembre aveva annunciato la chiusura del sito dell'associazione era stato più volte minacciato insieme ai dipendenti per via dell'attività. Ma la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso, a detta dello stesso fondatore, sarebbe stata una serie di problemi sorti con le istituzioni.

Lo scorso mese di febbraio l'associazione si era detta disposta a chiudere battenti, a causa delle troppe minacce ricevute. In quell'occasione Manzi aveva specificato che non era per paura che si chiudeva, quanto per la effettiva impossibilità di lavorare in condizioni di sicurezza. La notizia aveva messo in moto la macchina partitica e sia la Lega che il Pd avevano espresso solidarietà al movimento. Il Carroccio aveva anche proposto di trovare a Sos Racket e Usura una nuova sede.

Poi ieri la decisione di farla finita. "Ho collassato per come sto male dentro - ha detto Manzi - per come è andata, per come ho chiuso. E' tutta una serie di motivazioni: dalle battaglie buttate al vento, per l'associazione distrutta, cioé, la mia creatura. Ho collassato, perché alla fine ho fatto rimettere tutto alla mia famiglia, ai figli e ora ho perso anche l'associazione".