È salva la Carapelli di Inveruno: produrrà olio biologico da semi di girasole per Tof
Martedì è stato siglato l'accordo al ministero dello sviluppo economico
Lo stabilimento Carapelli di Inveruno è salvo e con lui la produzione e i posti di lavoro. Nel capannone di corso Europa si continuerà a produrre olio, questa volta usando semi di girasoli biologici, come prevede il nuovo proprietario Tof.
L'accordo è stato raggiunto martedì al Ministero dello sviluppo economico e da metà marzo trentasei dipendenti passeranno alla nuova azienda, «con le stesse condizioni economiche e contrattuali», precisa in una nota la sindaca Sara Bettinelli. Non solo: se nei prossimi mesi la società avesse bisogno di nuova forza lavoro dovrà assumere prima i lavoratori in cassintegrazione. Gruppo composto da venticinque persone. Altri ventisette lavoratori, più vicini all'età della pensione, invece, hanno deciso di sfruttare gli incentivi per la mobilità anticipata. Altri sei dipendenti di Carapelli, invece, si trasferiranno a Tavarnelle.
Sul fronte dello stabilimento — inteso come immobile — è previsto l'affitto del ramo d'azienda per un massimo di quattro anni, poi dovrà scattare l'acquisto del sito.