Legnano: Intitolata la sezione di Anps in memoria del prefetto Ignazio Tronca
E' stata initolata, in memoria del prefetto di 1^Classe Ignazio Tronca, la sezione dell'Anps. Alla cerimonia erano presenti il figlio Francesco Paolo e la moglie Giuseppina
"Conservo i ricordi di Tronca nel cuore", così il presidente di Associarma Antonio Cortese si esprime nel ricordo del prefetto di 1^Classe Ignazio Tronca, a cui domenica è stata intitolata la sezione dell'A.N.P.S (Associazione Nazionale Polizia di Stato) di largo Medaglie d'Oro a Legnano.
Ignazio Tronca, nato a Palermo è stato vicequestore a Legnano, città che ha sempre portato nel cuore e dove è sepolto, dal 21 marzo 1972 al 1977, anni in cui ha controbuito all'all'ampliamento del commissariato e all'organizzazione dei servizi, oltre al suo impegno nella lotta alla malavita. Nel 1981 diventa questore a Parma e nel 1986 diventa Prefetto.
Alla cerimonia hanno partecipato il vicequestore di Legnano Antonio D'Urso, il sindaco Lorenzo Vitali, gli assessori Gangemi e Brignoli, gli amici e i colleghi del prefetto e la moglie Giuseppina e il figlio Francesco Paolo, anche'egli prefetto e dal 2008 è capo del dipartimento dei Vigili del Fuoco, che hanno scoperto il ritratto rappresentante Ignazio Tronca.
"Dare importanza alle persone, come Ignazio Tronca, è importante soprattutto per i ragazzi per far capire loro che lo Stato deve essere difeso a tutti gli effetti", dichiara il primo cittadino di Legnano.
"Sono cresciuto in mezzo alla Polizia. Il primo insegnamento di mio padre è stato non negoziare, essere motivati e dare tutto se stessi per lo stato e questo mi è valso per la mia carriera. La base della crescita dell'Italia sono i valori, come la legalità, il senso del dovere e lo Stato. Oggi serve positività, abbiamo bisogno di testimonianza per continuare a far crescere il nostro paese. Ogni cittadino ha bisogno di risposte anche se negative", si esprime Francesco Paolo Tronca.
