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Cerro Maggiore, cade dal tetto di un capannone: morto Stefano Candiani

L'ex assessore di Cerro Maggiore è morto nel pomeriggio di venerdì all'ospedale di Legnano, dove era stato ricoverato nel reparto di rianimazione

Non ce l’ha fatta Stefano Candiani, il 52enne caduto dal tetto di un capannone a Cerro Maggiore nella tarda mattinata di giovedì 21 gennaio. L’uomo, ex consigliere provinciale della Lega Nord e fino a qualche anno fa assessore a Cerro Maggiore, è stato dichiarato clinicamente morto nel pomeriggio di venerdì 22 gennaio. Ne dà notizia l’Asst di Legnano in una nota.

Secondo una prima ricostruzione Candiani stava controllando il tetto della propria abitazione quando si è avventurato sul tetto del capannone confinante. Accidentalmente ha messo i piedi su un lucernario in plexiglass che si è rotto facendolo rovinare al suolo. Un volo tremendo: quasi sei metri. I sanitari del 118, intervenuti in codice rosso, lo avevano trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Legnano. Le sue condizioni erano disperate.

Candiani era molto conosciuto a Cerro Maggiore. Con l’amministrazione Lazzati era stato assessore per due mandati, successivamente era stato consigliere provinciale fino allo scioglimento dell’ente. Nelle ultime elezioni politiche era stato candidato come deputato, ma non era stato eletto. Militante della prima ora del Carroccio, aveva ricoperto anche la carica di segretario provinciale. La famiglia ha autorizzato la donazione degli organi.

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