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Cerro Maggiore, monta "l'ira" dell'opposizione su tagli scuola

"È l'ennesima dimostrazione che questa giunta predica bene e razzola male". Micaela Facchetti, del Gruppo PDL di Cerro Maggiore e Cantalupo, contesta i tagli prospettati con il bilancio preventivo

l’ennesima dimostrazione che questa giunta predica bene e razzola male". Micaela Facchetti del Gruppo PDL di Cerro Maggiore e Cantalupo contesta i tagli prospettati con il bilancio preventivo del 2011 della giunta Lazzati.

"Da oltre 21 mila euro degli anni scorsi, si è scesi alla miseria di soli 7 mila euro, per una popolazione scolastica di oltre mille alunni! - continua Facchetti -. E’ pura demagogia dare la colpa dei tagli fatti al governo centrale: non spetta al ministro Gelmini la pianificazione dei servizi e l’accantonamento di adeguate risorse economiche a Cerro Maggiore per far fronte agli effetti della crescita della popolazione, dovuta sia alla scellerata politica edilizia di questa amministrazione che ai flussi migratori degli ultimi anni. È chiaro che della scuola, a questa amministrazione, non importa nulla. Non altrimenti si potrebbero spiegare l’azzeramento del mediatore culturale, figura indispensabile, per chi sa di scuola, per l’integrazione scolastica e sociale, non solo degli alunni stranieri (15% della popolazione scolastica), ma anche per le famiglie. Ma non è finita qui. È stato tolto l’inglese dalla scuola dell’infanzia, ridotto – nella prima stesura addirittura azzerato – il progetto storico di Fatatletica-Giocatletica, per lo sviluppo delle attività motorie dei ragazzi. E sull’handicap a scuola si otterrà qualcosa solo se si risparmia sul mediatore culturale e viceversa".

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