Franco Tosi, c'è l'accordo: nessun licenziamento
Con la firma dell'accordo ci saranno 170 assunzioni. Chiave di volta della trattativa: 70 lavoratori che hanno accettato un percorso di accompagnamento alla pensione
La Franco Tosi è salva. Nella notte è stato raggiunto l’accordo tra la storica azienda metalmeccanica di Legnano e la Bruno Presezzi di Vimercate che ha rilevato lo stabilimento. L’intesa, raggiunta dopo l’uscita di scena della delegazione della Fiom, permetterà di scongiurare i 346 licenziamenti annunciati, garantendo tutti i posti di lavoro. Non è ancora finita: l’intesa dovrà essere ratifica lunedì dalle assemblee dei lavoratori, ma l’intesa di massima è stata raggiunta.
Chiave di volta della trattativa sono stati oltre 70 lavoratori che hanno accettato un percorso di accompagnamento alla pensione (inizialmente erano solo una trentina).
L’offerta iniziale degli acquirenti non contemplava soluzioni per quasi 140 persone, mentre voleva ripartire con nuovi rapporti di lavoro e trattamenti retributivi ricondotti ai minimi contrattuali oltre che l'integrale applicazione del Jobs Act.
Investimenti a sette zeri. La Bruno Presezzi impegnerà notevoli risorse nel rilancio della Franco Tosi. In aggiunta al prezzo di acquisto, degli affitti e degli investimenti iniziali previsti dovrà impegnare decine di milioni di euro per garantire la continuità produttiva, puntando all’acquisizione di nuove commesse.
«Le soluzioni individuate — scrivono i sindacati in una nota congiunta — sono da ritenersi positive, perché interessano tutte le persone attualmente occupate, garantendo lavoro e continuità di reddito, delineando contestualmente un possibile rilancio dello storico stabilimento della Franco Tosi».
